Si svegliano pian piano
le stanze illuminate
la luce accende il buio
padrone della notte
Svaniscono nel nulla
i sogni senza fine
i sogni senza gloria
e quelli da capire
Con gli occhi ancora incerti
di chi non sa dov’è
ritrovi le ragioni
e tutti i tuoi perché
Noi siamo come i boschi
oscuri e misteriosi
noi siamo come i laghi
profondi e silenziosi
I volti della gente
le mani nelle tasche
il passo tuo deciso
assorto nella mente
Il tempo passa in fretta
tra sguardi sconosciuti
nei soliti dettagli
dei luoghi frequentati
Schiviamo quel vociare
di troppe labbra spente
decisi contro il vento
testardi come sempre
Noi siamo come i boschi
oscuri e misteriosi
noi siamo come i laghi
profondi e silenziosi