La finestra profonda e stretta
Una fessura rivolta a nord-est
Ogni mattina veniva a trovarmi
Da un angolino quel raggio di luce
Così cominciavano le mie giornate
In quella stanza quand’ero ragazzo
Da una carezza venivo svegliato
Dal primo raggio di sole che nasce
Anche la luna veniva a trovarmi
Con il sorriso di chi ti conosce
Attraversando lo spazio infinito
Mi sorrideva per tutta la notte
Adesso che sono finito in un buco
Senza finestre rivolte a nord-est
Li sento chiamare da dietro una porta
Gli amici veri non ti scordano mai
Poi un’altra casa in un’altra città
Nuove abitudini e un altra realtà
Mi trasferii lasciando gli amici
E me ne andai lontano da li
Solo quel raggio di sole tornava
Ogni mattina da un’altra finestra
Col suo calore mi accarezzava
E mi donava la felicità
Anche la luna passava a cercarmi
Illuminandomi col suo sorriso
Mi sorrideva e mi confortava
Come un amica non mi lasciò mai
Adesso che sono finito in un buco
Senza finestre rivolte a nord-est
Li sento chiamare da dietro una porta
Gli amici veri non ti lasciano mai
E ancora una volta dovetti partire
Lasciando tutto alle mie spalle
Verso un futuro da ricostruire
Un’altra casa in un altra città
Ma ora son io che li vado a trovare
Aspetto quel raggio di sole che nasce
E mi riscalda nell’anima assente
Come un amico che non mi abbandona
Mentre la luna mi da appuntamento
Ogni qualvolta ripassa da quì
Non la saluto sdraiato sul letto
Ma l’accompagno finché se ne va
Adesso che sono finito in un buco
Senza finestre rivolte a nord-est
Li sento chiamare da dietro una porta
Gli amici nel tempo non si stancano mai
Ovunque si andrà il cielo ci sovrasta e sarà sempre presente con le sue bellezze 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Da un senso di sicurezza e riempie l’anima
"Mi piace""Mi piace"