Per un sorriso

A volte ci sentiamo così vuoti
che fatichiamo pure a ragionare,
a credere che siamo ancora vivi
o che possiamo ancora respirare.

E ci aggrappiamo al primo sentimento
al primo sentimento di passaggio
capace di lasciarci un’emozione
per una buona dose di coraggio.

Vorrei poter toccare il tuo sorriso
sbocciato come un fiore sulla bocca,
sfiorare le tue mani all’improvviso
sei l’unica emozione che si tocca.

Ho tolto tutti i sogni dal cassetto
ormai coperti dalle ragnatele.
Li lascio andare forse non del tutto
tra i mille fallimenti e le chimere.

Ho steso al sole tutte le paure
che non ci fanno fare passi avanti.
Le ho stese lungo tutte le pianure
per far seccare tutti i tuoi rimpianti.

Vorrei poter toccare il tuo sorriso
sbocciato come un fiore sulla bocca,
sfiorare le tue mani all’improvviso
sei l’unica emozione che si tocca.

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Emozioni da vivere

La spremuta nel bicchiere di un bar
Col sapor di melagrana negli occhi e poi
Osservare la curiosa realtà
Delle strade ricoperte da ostacoli

I percorsi quotidiani che fai
Le abitudini che fanno compagnia
Si confondo nel tempo che va
E ci accoglie silenzioso e colpevole

E mentre ti perdi a riflettere
Tra gli alberi che ti circondano
Ritrovi le emozioni da vivere
Noi siamo emozioni da vivere

Tra le pagine ingiallite di una città
Tra le righe di un racconto fantastico
In quel mondo si racconta di noi
Di passioni vere da condividere

Circondati dai problemi e dai guai
Respirare può sembrare difficile
Colorando la tristezza si può
Riscoprire cosa ci fa sorridere

E mentre ti perdi a riflettere
Tra gli alberi che ti circondano
Ritrovi le emozioni da vivere
Noi siamo emozioni da vivere

Uno strano sogno

I tuoi occhi lo hanno visto
ma non era il sogno tuo
per raggiungere quel posto
sei finito nell’oblio

Tra gli sguardi della gente
che nel buio si perdeva
ti chiedevi inutilmente
che futuro ti aspettava

Troppo carica qiell’aria
non riuscivi a respirare
una forza straordinaria
poche cosa da gridare

Non c’è più la mano calda
che accarezza la tua testa
non è mamma che ti culla
ma le onde di tempesta

Sulla spiaggia si è fermato
il tuo corpo senza vita
con il volto rassegnato
e la sabbia tra le dita

Cosa fu quel sogno strano
non è facile spiegarlo
neanche a noi che ci pensiamo
sembra semplice capirlo

Tutto quello che rimane
è una lapide scolpita
e un ricordo che fa male
verso il senso della vita